In origine dal sanscrito col nome di Mandukasana, è una posizione che deriva dalla Yoga.
Perchè l’ho trovata adatta ai miei insegnamenti?
Personalmente l’ho scoperta da solo, solo dopo mi sono accorto che esisteva veramente una possibilità per applicarla nelle attività al miglioramento della salute.
Perchè è importante praticarla?
Rinforza l’apparato muscolare complesso dell’ilepsoas, dei glutei e interviene sull’aumento della mobilità legamentosa e muscolare degli adduttori, lombari.
In un solo esercizio abbiamo modo di allungare e rilassare queste strutture in grado al contempo di migliorare la circolazione e la funzionalità del tratto viscerale che a sua volta unità ad una respirazione consapevole e controllata ci connette con la nostra condizione mentale ed emozionale, alleviando lo stress.
Siamo consapevoli di come la nostra sfera Psicofisica è in stretta correlazione con il tratto digestivo ( né un esempio quando le nostre emozioni possono compromettere il nostro senso di appetito) grazie alla funzionalità del Nervo Vago che fa da ponte, permettendo il passaggio di informazioni tra le due aree influenzandosi a vicenda.
Innanzitutto è una posizione da eseguire in sicurezza, quindi sarebbe più consono iniziare con posizioni meno invasive dal punto di vista dell’allungamento per evitare stress articolari; da evitare se siamo reduci di infortuni muscolari, interventi alle ginocchia o all’articolazione coxofemorale.
Dalla teoria alla pratica
Si entra e si esce delicatamente dalla posizione rispettando inizialmente la nostra mobilità articolare;
si mantiene l’allungamento senza forzare durante lo spostamento del bacino all’indietro per almeno 1′ e poi si esce, riportando il bacino in avanti appoggiandosi anche a terra in relax.
esecuzione Frog Position.
Si può adattare la posizione della Rana sempre a seconda delle nostre capacità muscolari e articolari:
tenendo le braccia distese sotto le spalle (la forma più semplice);
gomiti appoggiati;
piedi vicini a contatto tra loro;
piedi a martello.
La variante in movimento, con l’antero-retroversione del bacino offre la possibilità di sbloccare maggiormente la muscolatura profonda dell’anca.
Provare per credere!
Variante Frog Position in movimento.
Personalmente applico e insegno questa posizione prima di qualsiasi attività di gruppo o individuale sia in un contesto di ginnastica posturale che in virtù di un allenamento sportivo perchè ci prepara a trovare la giusta concentrazione e la padronanza del nostro corpo.
Connessione Mente-Corpo
Controllo
Respiro
Sono gli aspetti importanti da conoscere e allenare durante la pratica del Movimento.
Frog Position (Posizione della Rana)
In origine dal sanscrito col nome di Mandukasana, è una posizione che deriva dalla Yoga.
Perchè l’ho trovata adatta ai miei insegnamenti?
Personalmente l’ho scoperta da solo, solo dopo mi sono accorto che esisteva veramente una possibilità per applicarla nelle attività al miglioramento della salute.
Perchè è importante praticarla?
Rinforza l’apparato muscolare complesso dell’ilepsoas, dei glutei e interviene sull’aumento della mobilità legamentosa e muscolare degli adduttori, lombari.
In un solo esercizio abbiamo modo di allungare e rilassare queste strutture in grado al contempo di migliorare la circolazione e la funzionalità del tratto viscerale che a sua volta unità ad una respirazione consapevole e controllata ci connette con la nostra condizione mentale ed emozionale, alleviando lo stress.
Siamo consapevoli di come la nostra sfera Psicofisica è in stretta correlazione con il tratto digestivo ( né un esempio quando le nostre emozioni possono compromettere il nostro senso di appetito) grazie alla funzionalità del Nervo Vago che fa da ponte, permettendo il passaggio di informazioni tra le due aree influenzandosi a vicenda.
Innanzitutto è una posizione da eseguire in sicurezza, quindi sarebbe più consono iniziare con posizioni meno invasive dal punto di vista dell’allungamento per evitare stress articolari; da evitare se siamo reduci di infortuni muscolari, interventi alle ginocchia o all’articolazione coxofemorale.
Dalla teoria alla pratica
Si può adattare la posizione della Rana sempre a seconda delle nostre capacità muscolari e articolari:
La variante in movimento, con l’antero-retroversione del bacino offre la possibilità di sbloccare maggiormente la muscolatura profonda dell’anca.
Provare per credere!
Personalmente applico e insegno questa posizione prima di qualsiasi attività di gruppo o individuale sia in un contesto di ginnastica posturale che in virtù di un allenamento sportivo perchè ci prepara a trovare la giusta concentrazione e la padronanza del nostro corpo.
Connessione Mente-Corpo
Controllo
Respiro
Sono gli aspetti importanti da conoscere e allenare durante la pratica del Movimento.
Preparatore Sportivo
Pietro Soru